Riconoscere un deficit dell’udito negli adulti e intervenire sul problema in maniera tempestiva e corretta può assicurare un miglioramento dello stile di vita, un ritorno a una normalità nella vita di tutti i giorni e a una socialità perduta. L’ipoacusia però non riguarda soltanto gli adulti e gli ultrasessantenni, un difetto dell’udito può infatti colpire anche i neonati e i bambini; in questo caso avere una diagnosi precoce può essere decisivo e fondamentale per poter apportare le cure necessarie e individuare la soluzione più idonea in base all’età e alla natura del deficit riscontrato.



Secondo alcuni dati disponibili in Italia un neonato su mille risulta affetto da una forma di ipoacusia considerata grave, a soffrire invece di sordità profonda e precoce è un bambino ogni quattromila. Il controllo dell’udito nei bambini, effettuato tramite l’esame audiometrico, può pertanto scongiurare il rischio che una eventuale sordità, totale o parziale, possa provocare un ritardo o un mancato apprendimento del linguaggio.

Per adulti
L’audiometria tonale prevede che la persona percepisca e riconosca diversi suoni inviati a una determinata tonalità e intensità, i risultati vengono poi tradotti in un grafico chiamato audiogramma che determina l’eventuale perdita uditiva di ciascun orecchio. Una volta elaborati i risultati si stabilisce una soglia uditiva della persona.
Con un esame audiometrico vocale si valuta invece la capacità di comprendere singole parole o intere frasi, stabilendo così la soglia di percezione. Dopo un’accurata visita medica specialistica verrà effettuata una diagnosi che accerterà le motivazioni che hanno causato la perdita di udito e sarà possibile individuare facilmente la soluzione migliore e performante per il paziente.
Per bambini
Il test audiometrico infantile è una versione modificata e adattata ai bambini dell’esame audiometrico tonale standard previsto per gli adulti.
Per ottenere informazioni corrette e affidabili sulla funzione uditiva, dunque, è necessario che la prova audiometrica venga effettuata da tecnici audiometristi con ampia esperienza in ambito pediatrico, utilizzando specifici strumenti tarati sulle diverse età del paziente. Un esame dell’udito che è assolutamente indolore e che può essere anche divertente, adatto ai bambini dai 3 ai 6 anni; generalmente la capacità uditiva viene valutata mediante l’interazione con cartoni animati e pupazzi sonori.

La visita dell’udito per tutta la famiglia
Prenotare una visita di controllo dell’udito periodica presso un centro specializzato nella tua città e affidarsi a uno specialista dell’udito certificato è uno dei modi migliori per prendersi cura di tutta la famiglia.
Un deficit uditivo può presentarsi in qualsiasi momento della vita di una persona e le motivazioni possono essere molteplici, l’ipoacusia non è un fenomeno che va sottovalutato perché nel lungo periodo può avere conseguenze importanti sulla salute e sullo svolgimento normale della vita di tutti i giorni.
Imparare a riconoscere un potenziale deficit uditivo di un membro della tua famiglia può aiutarlo ad affrontare un problema che può avere ripercussioni sociali che possono portare a un isolamento graduale della persona dalla vita familiare.