AudioVita assiste i propri clienti supportandoli, non solo nella scelta e nell’individuazione dell’apparecchio acustico più adatto per la persona, ma anche nell’espletamento delle pratiche ASL e INAIL necessarie al riconoscimento dell’invalidità civile (se la patologia è stata riscontrata per motivi non riconducibili alla professione svolta) o professionale (se la patologia è riconducibile alla professione svolta).
Il centro AudioVita è infatti riconosciuto e accreditato dal Servizio Sanitario Nazionale e inserito nell’Albo fornitori ASL – INAIL. Gli aventi diritto possono infatti usufruire delle diverse agevolazioni per ottenere gratuitamente, o affrontando una spesa minima, i migliori e innovativi apparecchi acustici presenti sul mercato; il paziente può inoltre ricevere sgravi fiscali sull’acquisto della protesi e ottenere agevolazioni economiche per le spese mediche correlate alla propria patologia.
Copertura delle spese
Il Sistema Sanitario Nazionale copre le spese sopra citate per le seguenti categorie:
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Tutti i minori, indipendentemente dal grado di ipoacusia diagnosticato
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Tutti i pazienti ricoverati presso strutture sanitarie accreditate
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Tutti gli invalidi certificati con una riduzione di almeno 1/3 della propria capacità lavorativa (indipendentemente dal livello di ipoacusia certificato)
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Gli invalidi con un’ipoacusia certificata di almeno 65 dB (misurata nell’orecchio migliore), la cui invalidità complessiva sia pari ad almeno 1/3 della propria capacità lavorativa
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Gli invalidi civili per ipoacusia o gli invalidi di guerra
L’INAIL copre invece la fornitura dell’apparecchio acustico e le relative spese di patologia per tutti gli invalidi del lavoro.
Iter da seguire per richiedere le agevolazioni della ASL
Il paziente deve richiedere al proprio medico di base l’impegnativa per una visita specialistica ORL (Otorinolaringoiatrica).
Se non si è già in possesso della certificazione che attesti l’invalidità, sarà l’audioprotesista, attraverso una serie di test, a valutare se ci sono tutti i requisiti necessari per la copertura economica dell’apparecchio acustico da parte della ASL. In caso positivo lo staff di Audiovita seguirà gratuitamente il paziente durante tutto l’iter burocratico necessario per inoltrare la domanda di invalidità.
Il medico accerterà l’effettivo deficit uditivo attraverso un esame audiometrico e prescriverà l’apparecchio acustico.
Presso il centro Audiovita l’audioprotesista valuterà la soluzione acustica più adatta alle necessità individuali del paziente. Successivamente verrà stilato un preventivo da presentare poi alla ASL. Se la persona opterà per un modello di protesi più sofisticato di quello previsto dal Sistema Sanitario, dal punto di vista dell’estetica o della tecnologia, il cliente potrà decidere di farsi carico del pagamento della differenza di prezzo.
L’autorizzazione verrà rilasciata dopo l’inoltro dei seguenti documenti all’Ufficio Protesi e Ausili dell’ASL territorialmente competente:
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Prescrizione dell’apparecchio acustico con esame audiometrico in originale
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Preventivo compilato dall’audioprotesista del centro acustico
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Fotocopia del verbale di invalidità
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Fotocopia della tessera sanitaria
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Certificato di residenza (o autocertificazione)
L’ufficio competente verificherà la congruità della fornitura dell’apparecchio e concederà l’autorizzazione entro 20 giorni dall’inoltro della domanda.
Con l’autorizzazione della ASL il paziente può recarsi nuovamente presso il centro Audiovita dove i tecnici audioprotesisti ordineranno e applicheranno l’apparecchio acustico scelto e regolato in base alle indicazioni dell’otorinolaringoiatra.
Assicurazioni private per il tuo apparecchio acustico
Si possono assicurare gli apparecchi acustici? La risposta è assolutamente sì. Le protesi acustiche, infatti, sono una tecnologia sensibile e all’avanguardia che va salvaguardata. La scelta di stipulare un’assicurazione privata che copra il valore del proprio apparecchio acustico in caso di furto, smarrimento o qualsiasi altra evenienza può essere una scelta molto saggia per chi non vuole rinunciare al proprio comfort uditivo nemmeno per un giorno.