Misofonia e Fonofobia: significato e quali sono le cause | Audiovita
Misofonia e fonofobia sono due disturbi che spesso vengono confusi, ma che in realtà presentano differenze importanti. C’è ancora molto da indagare sulla loro origine, anche se già ci sono varie evidenze di correlazioni patologiche e possibili correlazioni con alterazioni genetiche. Proseguendo nella lettura di questo articolo andiamo a conoscere il significato di questi disturbi, le cause e i possibili trattamenti.
Misofonia: significato e cause
La misofonia è nota come “sindrome di sensibilità ai suoni” e deve il suo significato ai termini greci “miso” (astio, avversione) e “fono” (suono). Infatti, si tratta di un problema neurologico caratterizzato dalla reazione negativa a specifici suoni.
Chi soffre di misofonia prova rabbia, irritazione, disgusto o ansia quando sente determinati suoni, come masticare fragorosamente, respirare rumorosamente o digitare sulla tastiera del computer. Queste reazioni sono talmente intense da interferire con la vita quotidiana della persona che ne soffre.
Le cause della misofonia non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che siano legate a una combinazione di fattori genetici, psicologici e ambientali. Gli esperti suggeriscono che la misofonia sia associata ad una iperattività dell’amigdala, la parte del cervello che elabora le emozioni.
Alcuni studi molto recenti suggeriscono che sintomo di misofonia correlato alla rabbia era significativamente correlato con l’acufene, il disturbo depressivo maggiore, il disturbo da stress post-traumatico e il disturbo d’ansia generalizzato. Correlazioni genetiche ancora più forti sono state osservate per due gruppi di tratti di personalità: un cluster caratterizzato da colpa/nevroticismo e l’altro da irritabilità/sensibilità.
I risultati non hanno mostrato, invece, una correlazione genetica con il disturbo da deficit di attenzione e iperattività, disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi psicotici. Però è stato individuato un legame negativo con il disturbo dello spettro autistico. Pertanto, sulla base della genetica di un comune sintomo di misofonia, questa sindrome è più presente in soggetti con disturbi psichiatrici e un profilo di personalità coerente con ansia e disturbo da stress post-traumatico.
Fonofobia: significato e cause
Diversamente, la fonofobia è la paura patologica dei suoni (dal greco “fono” (suono) e “fobia” (timore, paura). Chi soffre di fonofobia ha una paura irrazionale di determinati rumori o dei suoni in generale, come quelli generati dal traffico, dalle sirene acustiche di emergenza o la musica alta. Questo disturbo può incidere pesantemente sulla qualità della vita e le relazioni sociali, potendo causare sintomi come:
- Ansia;
- Abbondante sudorazione;
- Tremori e spasmi muscolari;
- Tachicardia;
- Nausea e vomito;
- Svenimenti.
Le cause della fonofobia sono anche qui legate a fattori genetici e ambientali. Tuttavia, è accertato che svariate persone sviluppano la fonofobia dopo aver vissuto un evento traumatico che coinvolge il suono, come un incidente automobilistico o un’esplosione.
Trattamenti per misofonia e fonofobia
Attualmente non esiste una cura per la misofonia o la fonofobia, ma ci sono alcuni trattamenti che possono aiutare a gestire i sintomi sul piano psicologico. La terapia cognitivo-comportamentale è un trattamento efficace per entrambi i disturbi. Questa forma di terapia aiuta le persone a riconoscere i pensieri e i comportamenti che causano i sintomi, e ad imparare a mettere in atto delle strategie individuali per conviverci nel miglior modo possibile.
Altri trattamenti per la misofonia includono la terapia del suono, che mira a cambiare la percezione del suono stesso attraverso l’esposizione graduale e controllata a quelli che provocano la reazione. Di solito il tutto viene accompagnato dall’apprendimento di tecniche di rilassamento, che possono aiutare a ridurre la risposta emotiva ai suoni irritanti. Per la fonofobia, ad oggi l’approccio clinico adottato per cercare di contenere la gravità dei sintomi, o addirittura annullarli, è lo stesso della misofobia.
Entrambe queste condizioni psicologiche talvolta possono arrivare a generare una diminuzione della capacità uditiva. Appare chiaro quanto sia decisivo rivolgersi a medici esperti, che conoscono bene il problema e potranno intervenire in maniera multidisciplinare (otorinolaringoiatra, psicologo e psicoterapeuta, psichiatra).
In conclusione, misofonia e fonofobia sono due disturbi che possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone che ne soffrono. Inoltre, se si vive con qualcuno che ne soffre è importante mostrare comprensione e supporto, evitando per quanto possibile di fare rumori che possono scatenare le reazioni negative e di dialogare per trovare modi efficaci per ridurre il disagio.